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PER UNA COMUNICAZIONE AMBIENTALE EFFICACE

 

30 agosto 2021. Luserna San gIOVANNI . TORINO

Testo di presentazione

 

 

La comunicazione verte su esempi di campagne educative da parte dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese con PierLuigi Cavalchini (Presidente DSF Piemonte - Docenti Senza Frontiere – sede regionale  Alessandria) Docente e formatore insegnanti. Iscritto a Pro Natura.

Casi di Studio o Studio di Casi

Alcuni esempi utili

Oltre che essere responsabile per l’area piemontese di “DSF docentisenzafrontiere”, un Ente del Terzo Settore da più di vent’anni impegnato in progetti di Educazione Ambientale e alla Cittadinanza, sono un insegnante, un docente (ora “formatore”) di Liceo e, come tale, ebbi in più occasioni contatti con “fornitori esterni” di documentazioni / informazioni finalizzate alla”costruzione” di una coscienza ambientale e di una sensibilità particolare per le condizioni della natura, degli animali e dei cambiamenti climatici in genere.

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Mi limiterò ad applicare in questa mia analisi alcuni semplici accorgimenti, messi in atto molte volte in ambito comunicativo / scolastico, finalizzati a:

  • Conoscere gli obiettiviprimari e secondari delle comunicazioni dei tecnici via via incontrati

  • Verificare linguaggi e approcci al target scolatico specifico (considerazioni valide, solitamente, anche per altre platee)

  • Considerare (insieme agli stessi fornitori di servizi) l’efficacia effettiva della comunicazione

  • Inserire le proposte via via affrontate in quello che è il normale processo scolastico educativo, basato su progetti, programmazioni e momenti di verifica ben definiti.

Studi di caso (con brevi riflessioni)

L'interesse e le indagini recenti sul costruttivismo, la conoscenza del contenuto pedagogico e la metodologia dello studio di casi hanno influenzato il contenuto e gli obiettivi della psicologia dell'educazione nella preparazione degli insegnanti.

Le ragioni ad una prima analisi paiono  chiare: il contenuto della psicologia dell'educazione si presta ad applicazioni autentiche, attive e pragmatiche della teoria alle pratiche scolastiche, nonché ad indagini su una varietà di questioni, prospettive e contesti educativi che possono essere visualizzati attraverso lo studio di casi, un approccio costruttivista all'apprendimento basato sui problemi.

Studio di casi / Casi di studio / Casi da studio

Per punti, alcune raccomandazioni di fondo:

Per superare la condizione di saturazione (overflow) concretezza e affidabilità delle fonti.

Senza dimenticare gli obiettivi di fondo: non solo la promozione ad un eventuale esame o la possibilità di accedere ad una carica più o meno meritata ma gli obiettivi veri:

- interventi veri per affrontare i cambiamenti climatici

- informazioni concrete e aggiornate, possibilmente legate a fatti reali

- importanza dell’esempio e della chiarezza comunicativa, completa anche nelle questioni controverse e non ancora definite (aree grigie)

http://www.parcopopiemontese.it/pagina.php?id=199

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Dalla spiaggia alla montagna di Torino

Per le scuole: secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

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Confluenze

Dove vanno gli studenti a passeggiare con le loro famiglie nel tempo libero?

Per le scuole: secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

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Il parco fluviale del Po

Per le scuole: gruppi

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Alluvione a Vallere e cambiamenti climatici

Per le scuole: gruppi

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Quando le colline erano una spiaggia

Introduzione alla storia geologica e paleontologica del nostro territorio

Per le scuole: secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

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Che cosa si nasconde sotto i nostri piedi

Introduzione alla scoperta del suolo che si calpesta durante le nostre passeggiate e al mondo che si nasconde sotto di esso

Per le scuole: secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

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Lungo i sentieri della Rocca di Verrua Savoia

Passeggiata tra i sentieri di un baluardo ricco di storia e storie

Per le scuole: gruppi

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Lungo i sentieri della collina torinese

Alla scoperta del paesaggio naturalistico e delle antiche tracce umane che ne hanno modificato l’originario aspetto

Per le scuole: gruppi

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Ciclo e riciclo

Il fiume durante il suo percorso attraversa differenti ambienti e raccoglie spesso materiali non naturali, bottiglie di plastica, buste, cartone e molto altro. Sfruttiamo in maniera creativa la stessa tipologia di materiali

Per le scuole: primarie

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Attacco d’arte in natura

Quale posto è più adatto per dare spazio alla nostra creatività e voglia di colore se non l’ambiente naturale? Foglie, fiori, cortecce, paesaggi saranno la nostra ispirazione per creare delle vere e proprie opere d’arte!

Per le scuole: gruppi

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Po, bilancio di salute

Per le scuole: primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

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Con mappa e bussola tra bosco e fiume

Il territorio del parco è ricco di scorci naturali ma deve anche convivere con il suo sfruttamento da parte dell’uomo. Impariamo a muoverci in esso attraverso l’utilizzo di carte e bussole e ad osservare e ad interpretare ciò che ci circonda

Per le scuole: primarie, secondarie di primo grado

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Una notte sulla collina

Un facile anello intorno alla Basilica di Superga per ammirare i riflessi sul fiume in lontananza, i giochi d’ombre dei rami, il cielo stellato e per ascoltare il canto dei rapaci notturni

Per le scuole: gruppi

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In bici lungo il fiume

Il fiume attraversa città e campagne. Lungo un facile percorso di 10 Km si andrà alla scoperta di come cambia il paesaggio: argini, vegetazione, animali

Per le scuole: gruppi

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Indicami come stai!

Lo stato di salute e la presenza degli esseri viventi ci indicano la qualità di un ambiente. Il percorso ci guiderà nel mondo dei bioindicatori per comprendere le caratteristiche del territorio in cui viviamo

Per le scuole: primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado

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Nidi e paperelle

Sul finire dell’inverno si nota un grosso fermento tra gli alberi e lungo il fiume.. alcuni uccelli iniziano a preparare il nido e altri si spostano da nord a sud. Andiamone alla scoperta per osservarli, conoscerli ed amarli

Per le scuole: gruppi

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L’albero nudo

D’inverno gli alberi si spogliano del superfluo, le foglie. Ci lasciano così scoprire la loro essenza, i rami che si intrecciano. Cogliamone i segreti attraverso una passeggiata di scoperte e un laboratorio creativo ispirato a Bruno Munari.

Per le scuole: gruppi

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Mamma mia

In primavera le giornate si allungano e il sole le rende più radiose e calde. Tutte i futuri mamma e papà del bosco sono indaffarati a preparare soffici e confortevoli rifugi per i piccoli e nuovi abitanti in arrivo. Scopriamo insieme chi sono.

Per le scuole: gruppi

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Anello verde

Per le scuole: gruppi

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Piccoli avventurieri di Masca Servaja

Masca Servaja narra di un bosco, di un fiume, di maestose piante, graziose erbette e curiosi animali.. e di come vivevano legati gli uni agli altri. Ma non trova più quel luogo meraviglioso! Ha bisogno dell’aiuto di piccoli avventurieri coraggiosi.

Per le scuole: dell'infanzia

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La mia casa fatta di vulcani, oceani e spiagge

alla scoperta del mondo dei minerali e delle rocce, dei ciottoli, sabbie e ghiaie che il fiume trasporta e del loro utilizzo da parte dell’uomo

Per le scuole: secondarie di secondo grado

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Viaggio nel fantastico mondo di Minuscolandia

alla scoperta del mondo dei piccoli esseri viventi, belli o brutti, che popolano il sottosuolo, i prati e i boschi

Per le scuole: dell'infanzia, primarie

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Il fiume dentro e fuori

Tra tutela dell’ambiente e utilizzo antropico del territorio

Per le scuole: gruppi

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Un Po di Torino

Lungo il fiume dalle Vallere al Valentino

Per le scuole: gruppi

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Una giungla di Metropoli

Il silenzioso fiume scorre tra le fronde degli alberi e il correre della città. Quali strani ambienti si celano nella grande Città? Animali e piante colonizzano le strade senza farsi sentire. Ma chi sono?

Per le scuole: primarie, secondarie di primo grado

 

 

Proposte ARPA Piemonte. Desunte dal sito ARPA

Progetti e iniziative

 

Di seguito vengono riportate le attività educative che l'Agenzia propone a docenti, scuole e cittadini.

Uso consapevole dello smartphone -  percorso educativo multidisciplinare per una maggiore consapevolezza dell’uso del cellulare:

Cosa sono e come agiscono le onde elettromagnetiche

Quali problemi possono causare i CEM alla salute?

Quali e quanti materiali contiene il cellulare e gli impatti sull'ambiente

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Sempre in ambito ARPA

 

Catalogo dell'offerta educativa

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Porte aperte all’Arpa prevede visite guidate all’interno delle strutture dell’Agenzia.

A chi si rivolge: a insegnanti e studenti delle scuole secondarie di secondo grado; a cittadini, amministratori pubblici, guardie ecologiche, associazioni di volontariato.
Quando:
- febbraio: visite propedeutiche per docenti
- marzo-aprile: percorsi guidati per gli studenti (al mattino)
- maggio-giugno: visite per i cittadini.

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Rsa Junior ha come obiettivo la divulgazione di materiale informativo e didattico per agevolare la conoscenza dell’ambiente che ci circonda e del suo stato di salute, offrendo anche percorsi di supporto didattico.
A chi si rivolge: a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di primo grado

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Anche la mia può essere una eco-scuola? 

promuove iniziative di risparmio energetico mettendo a disposizione strumenti di analisi come l’eco-test e corsi per insegnanti sul consumo energetico. (percorsi previsti per la cosiddetta “Impronta ecologica”)


A chi si rivolge: agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado

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Arpa e le Geoscienze video e giochi realizzati dalle strutture Geologia e Dissesto e Sistemi Previsionali sui rischi naturali.

Per svolgere le proprie attività di educazione ambientale e per lo sviluppo di alcune iniziative Arpa Piemonte si avvale della collaborazione della Rete regionale di servizi per l'educazione ambientale della Regione Piemonte, del Museo A come Ambiente e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero della Pubblica Istruzione.

  

. Concetto di operatività in Rete e suo significato.

CORSI PER DOCENTI

Educazione alla Sostenibilità 

 

- Il percorso formativo ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di competenze progettuali in Educazione alla Sostenibilità (EAS). Si articola in 4 fasi: Metodo, Tecnica, Azione e Valutazione e tre moduli (inquinamento aria, cambiamenti climatici e musica-ambiente).

 

. Riferimento a percorso proposto da DSF Piemonte. Musica e Ambiente secondo il musicologo prof. Giorgio Penotti.

 

E' svolto in collaborazione con Regione Piemonte (Ass.to Istruzione), Cesedi (Centro Servizi Didattici della Città Metropolitana di Torino) e l'Istituto Avogadro di Torino.

A chi si rivolge: docenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado delle province di Torino, Asti e Cuneo. 

 

Il patentino per lo smartphone  - Lo smartphone è uno strumento straordinario ma può destare molte preoccupazioni nei genitori per i possibili utilizzi spesso inconsapevoli.  Il progetto formativo (previsto nel Piano Regionale della Prevenzione) è quindi finalizzato ad un uso consapevole ed alla prevenzione dei rischi sociali e sanitari. E' svolto in collaborazione con Uffici scolastici provinciali, ASL, forze di polizia e Arpa Piemonte.

A chi si rivolge: docenti delle scuole secondarie di primo grado delle province di Torino, Verbania e Cuneo.

 

. Risposte chiare alle esigenze di concretezza e operatività/credibilità.

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https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/educazione-ambientale/4_linee_guida_apat.pdf

LINEE GUIDA

Rispetto all'educazione ambientale (si continua a usare questo termine, perché è il termine codificato anche a livello ministeriale: l'importante è aver chiaro e render chiaro agli altri in che senso viene usato), le speranze finalistiche che hanno spinto a elaborare e diffondere queste linee-guida sono presto dette (sono almeno due, anche se strettamente collegate tra loro):

.a. la prima è quella di portare a coerenza di sistema (di sistema interno, agenziale) le metodologie educative attualmente in uso, tuttora assai disomogenee e frammentate.

Certamente, ogni Agenzia ha le sue specificità storico-culturali, il suo precipuo quadro di riferimento normativo e non si tratta di cercare alcuna forzosa omogeneizzazione calata dall'alto.

Però, partire almeno da alcune linee-guida condivise rafforza necessariamente il sistema e lo rende più visibile, efficace e dunque anche capace, poi, di costruire rapporti, alleanze, cooperazioni con l'esterno;

.b. la seconda è quella, appena accennata, di apertura all'esterno del sistema agenziale, verso il sistema INFEA (diventandone parte integrante a tutti gli effetti, come già sta positivamente avvenendo in molte regioni), verso la scuola dell'autonomia e dei POF, verso la sanità (la collaborazione, anche educativa, tra protettori dell'ambiente e promotori della salute è ormai una compiuta scelta strategica, in ambito europeo), verso le organizzazioni non governative che promuovono attività di cultura ambientale, verso i Forum di Agenda 21, verso tutta quella composita e polifonica realtà di forze istituzionali e sociali che lavora sul territorio per promuovere educativamente la sostenibilità dello sviluppo presente e futuro del nostro Paese.

Costruire sistemi, fare rete, cercare e praticare l'integrazione: questo il fine da raggiungere, rispetto al quale il dotarsi di linee-guida non vuol rappresentare un momento di chiusura auto-referenziale o di irrigidimento identitario bensì, esattamente al contrario, una maniera di farsi conoscere, di aprirsi alla collaborazione, di rendersi trasparenti e disponibili al confronto e all'incontro.

Il Sistema delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente si inserisce, dunque, in questo ambito con le sue attività di educazione ambientale che tengono conto anche del fondamento tecnico-scientifico dei dati rilevati sulle diverse matrici ambientali e sulla loro lettura integrata, sui risultati delle attività di controllo e di monitoraggio coniugati con i concetti della sostenibilità ambientale per rispondere agli obiettivi di tutela del territorio e del rapporto uomo-ambiente ai fini della prevenzione collettiva.

Con il presente documento si intende pertanto fornire utili indicazioni di riferimento ed anche senso di appartenenza a quanti desiderano trovare un valido riferimento nello sviluppo di attività di educazione ambientale ed, in senso lato di diffusione, della cultura ambientale.

01/07/04

 

Prove di verifica insieme

Sulle tracce dei cambiamenti climatici (

( da min. 1.20  > 3.30  ,  8.10  >  12.45,   22.20 > 28.10)

.A cura dell'equipe del prof. Giorgio Buffa . Univ. Torino (indicatori: insetti, farfalle, situazione negativa, diminuzione individui e varietà, sostenibilità da cibo, mobilità, scelte individuali, Roccasparvera (CN), apiario (Mattia Landra), spostamento fioriture, anche su vitivinicoltura

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.Presentazione Rapporto SNPA sugli indicatori di impatto dei cambiamenti climatici      (da min. 22.20 > 35.36)

Promosso da ARPA Valle d'Aosta. Parte specifica di intervento di Luca Mercalli, esperto climatologo, del Comitato Scientifico di ISPRA)

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Licheni in città: sentinelle dell’inquinamento atmosferico e spie di giustizia ambientale (1.10 > 5.29)

Spiegazione della funzione dei Licheni come "indicatori ambientali". Il caso di Milano con dettaglio di spiegazione)

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Pierluigi Cavalchini – DOCENTE

Insegnante in diversi ordini scolastici, è stato negli ultimi quindici anni docente di Lettere nei Licei Statali. Tra il 2000 e il 2012 ha ricoperto la carica di consigliere e poi presidente dell’ Ente Parco Regionale Fluviale (Parco del PO tratto AL-VC); è inoltre responsabile di Pro Natura in provincia di Alessandria dal 1996 al 2017. Nell’Ordine dei Giornalisti dal 1999, è membro della Direzione Nazionale FIMA dal 2016. È ora impegnato in progetti in Italia e all’Estero con “Docenti Senza Frontiere”. È inoltre direttore del giornale online Città Futura e collabora con varie riviste tra cui “.eco”.

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Video interessanti sui "Cambiamenti Climatici"

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Greta Thunberg ed il cambiamento climatico
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I cambiamenti climatici: documentario
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Ecco perché non facciamo nulla per il cambiamento climatico 
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RETESOLE : "UN GIORNO TI DIRÒ...GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULL'ITALIA"    
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Presentazione Rapporto SNPA sugli indicatori di impatto dei cambiamenti climatici   
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Cambiamenti climatici, incredibile in Antartide. Temperatura sopra i 20 gradi     
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I cambiamenti climatici   
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Cambiamenti climatici: la silenziosa lezione degli alberi | GIORGIO VACCHIANO | TEDxRovigo
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Sulle tracce dei cambiamenti climatici    
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Mare, cambiamenti climatici e dintorni   
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Licheni in città: sentinelle dell’inquinamento atmosferico e spie di giustizia ambientale
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La Febbre Del Pianeta
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Cambiamento climatico: cause e conseguenze | ConoSCIENZA con Adrian Fartade 💡

Immagini a commento del "Gioco dell'oca impazzita" (sugli effetti dei cambiamenti climatici, sulle cause e slle fake news)



 

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Una delle prime nostre esperienze "sul campo".   Agosto 2021.

 

 

Dalla nostra sede operativa di Villa Moisa (periferia sud di Alessandria) opereremo, con l’aiuto di giovanissimi amici dei due centri estivi del Quartiere Pista-Europa e Cristo, con il seguente programma:

  • Giorno 5 agosto – h 10: Breve presentazione dell’”Area protetta Moisa”  con “giardino dei semplici”, “percorso verde virgiliano” e “apiario didattico”. La conduzione sarà totalmente gestita da giovani in età scolare. Ripresa tramite cellulare/cellulari al seguito.

  • H 10.45: Breve video illustrativo (minuti 10) con riprese, didascalie e commenti di ragazzi in età scolare riguardante “BioIndicatori locali dei Cambiamenti Climatici. Le api e i licheni”

  • H   11.30: Conclusione da parte dell’ “Ufficio Educazione Ambientale e alla Biodiversità dell’Ente Parco del Po” – sede di Valenza Po. Presentazione delle attività dell’Ente Parco per segnalazioni e contenimento dei fenomeni derivanti da Cambiamenti Climatici (con il direttore dott. Dario Zocco)

  • Giorno 6 agosto – h 10: Presentazione della storia e del particolare valore di Chiesetta e Villa all’interno della struttura cascinale “Moisa”. Dall’interno della Chiesetta stessa iniziativa commemorativa del tragico bombardamento atomico di Hiroshima sempre a cura dei giovani della comunità locale.

  • H 10.45: Letture , ragionamenti e considerazioni sul legame fra Cambiamenti Climatici e Crisi legate a guerre convenzionali e/o nucleari. A cura dell’associazione per la Pace e la Nonviolenza (con sede ad Alessandria) e di rappresentanti del “Centro Sereno Regis” di Torino, attivo da decenni nel campo della promozione della pace, della fratellanza, dell’inclusione e del rispetto dell’ambiente.

  • Per entrambe le giornate è prevista una chiusura entro le h 13.30.

 

Informazioni sulle specifiche attività reperibili su https://alessandria.wixsite.com/apiario

Al momento siamo in grado di assicurare una registrazione degli interventi (in varie parti) sulla piattaforma “you_tube” dedicata (Futura synthesis). Per una trasmissione in diretta attendiamo vostre indicazioni.     Molte  grazie .  plx / ppp

Mail to        formazione@docentisenzafrontiere.org

Tel.            +39 331 1127049

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